🔍 Come Funziona la Truffa del POS Pirata

🚨 Dove è successa la truffa

  • Sorrento: donna fermata con POS sospetto in borsa, accusata di aver sottratto migliaia di euro a turisti.

  • Roma: caso analogo con addebiti anomali e nessun consenso da parte della vittima.

🌍 Casi simili nel mondo

  • In Canada, POS truccati erano stati usati da gruppi criminali per frodare negozianti (falsi rimborsi).

  • In Italia, la truffa colpisce direttamente i cittadini, rappresentando una versione evoluta e più pericolosa.

🛡️ Come Difendersi dal POS Pirata: Consigli Pratici

1. Usa un portafoglio schermato (anti-RFID)

  • Blocca i segnali NFC e impedisce qualsiasi lettura senza contatto.

  • Economico e facilmente reperibile online.

2. Disattiva l’NFC della tua carta (se possibile)

  • Alcune banche permettono di disabilitare il contactless temporaneamente tramite app.

3. Tieni le carte in tasche interne o in una custodia

  • Evita tasche esterne di giacche o zaini.

  • Non lasciare il portafoglio a vista o in posizioni accessibili.

4. Preferisci smartphone o smartwatch per i pagamenti

  • Apple Wallet, Google Wallet e Samsung Pay generano codici tokenizzati, non trasmettono i dati reali della carta.

  • Le app richiedono biometria o PIN, rendendo impossibile un addebito non autorizzato.

5. Verifica regolarmente il tuo conto

  • Controlla frequentemente i movimenti bancari.

  • Blocca immediatamente la carta in caso di transazioni sospette.

6. Imposta notifiche in tempo reale

  • Attiva gli SMS o notifiche push per ogni pagamento effettuato: scoprirai subito se qualcosa non va.

⚖️ Cosa Fare in Caso di Truffa

  1. Blocca subito la carta tramite l’app della tua banca o chiamando il numero verde.

  2. Sporge denuncia ai Carabinieri o alla Polizia Postale.

  3. Richiedi il rimborso alla tua banca: se si dimostra che la transazione è avvenuta senza consenso, hai diritto al recupero dell’importo (ai sensi della direttiva UE PSD2).

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