Cornetto, brioche, croissant: tutte

1. La Brioche

La brioche ha una consistenza soffice e un gusto più dolce e ricco rispetto a cornetti e croissant. Originaria della Francia, è spesso confusa con il cornetto in Italia, soprattutto nel nord, ma è un lievitato a sé. La brioche classica prevede una maggiore quantità di burro e zucchero, il che la rende più morbida e gonfia. Nella ricetta tradizionale, è fatta con farina, burro, zucchero, uova, acqua e strutto. La sua variante italiana più famosa è la brioche col tuppo siciliana, che spesso accompagna la granita o è farcita con gelato.

Un Mito Storico:

La frase « se non hanno pane, che mangino brioche » attribuita a Maria Antonietta è in realtà un falso storico. Essa appare nelle Confessioni di Rousseau, scritto anni prima della nascita di Maria Antonietta. Questa leggenda è stata usata durante la Rivoluzione Francese per screditare la regina.

2. Il Cornetto

Il cornetto italiano ha origine dal kipfel austriaco, una preparazione inventata per celebrare la fine dell’assedio ottomano a Vienna nel 1683. Questo dolce è arrivato in Italia attraverso gli scambi tra Vienna e Venezia. A differenza del croissant, il cornetto ha un impasto più dolce e voluminoso, con più zucchero e una consistenza meno croccante. Gli ingredienti principali includono farina, latte, uova, zucchero, burro e lievito, rendendolo fragrante ma non croccante.

3. Il Croissant

Il croissant è tecnicamente una viennoiserie, un tipo di dolce simile al pane, introdotto in Francia da August Zang, un austriaco che aprì una panetteria viennese a Parigi nel 1838. Sebbene i francesi abbiano adottato e perfezionato il croissant, l’idea della mezzaluna viene anch’essa dal kipfel austriaco. L’impasto del croissant non contiene uova (a differenza del cornetto) e ha meno zucchero, risultando così più leggero e croccante grazie alla sfoglia a base di burro. I croissant francesi sono generalmente senza ripieno, mentre per chi cerca un dolce farcito, il pain au chocolat è l’opzione preferita.

Differenze Culturali e Regionali

In Italia, c’è una vera differenza culturale tra Nord e Sud nel modo di riferirsi e consumare queste specialità. Mentre nel nord si parla più spesso di “brioche”, nel sud si preferisce “cornetto”. Inoltre, i cornetti al sud sono disponibili anche di notte, spesso nelle “cornetterie” dove si servono a tutte le ore, anche farciti e di dimensioni più grandi, un’abitudine diffusa tra i giovani.

Questa riscoperta della pasticceria tradizionale ha portato alla valorizzazione di queste differenze, contribuendo alla qualità delle colazioni europee.

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