🧂 Perché il Sale non si Passa di Mano in Mano?

La spiegazione dietro una delle superstizioni più radicate della tradizione popolare

Redazione • 1 Agosto 2025
Tradizioni | Curiosità | Cultura popolare

Ti è mai capitato di chiedere il sale a tavola e sentirti dire:
“Te lo appoggio, non si passa di mano in mano”?
Una frase apparentemente banale, ma che affonda le radici in un’antica superstizione ancora molto diffusa in Italia e in tante altre culture.

Ma perché proprio il sale è protagonista di questa credenza? E cosa succede, secondo la tradizione, se lo si passa male?

🌿 Un ingrediente “sacro”

Il sale, oggi considerato un alimento comune, un tempo era un bene preziosissimo. In molte civiltà era simbolo di:

  • Purezza e incorruttibilità

  • Protezione da forze negative

  • Permanenza e legame tra le persone

Il sale era così importante da essere usato come moneta di scambio nell’antica Roma (da qui deriva la parola “salario”) e come elemento rituale nelle cerimonie religiose e popolari.

✋ Perché non si passa di mano in mano?

La superstizione nasce dalla credenza che passare il sale direttamente da una mano all’altra possa rompere un legame, portare litigi, sfortuna o addirittura povertà. Il gesto sarebbe simbolicamente “tagliente”, quasi a interrompere l’armonia tra due persone.

Per questo motivo, si preferisce appoggiarlo sul tavolo, in modo che l’altra persona lo prenda da sola, spezzando così il “filo” invisibile tra chi dà e chi riceve.

🌍 Una credenza diffusa anche altrove

Non si tratta solo di un’usanza italiana. In moltissime culture il sale è carico di significato simbolico:

  • In India è segno di rispetto e purezza.

  • In Gran Bretagna e in Nord Europa, far cadere il sale è considerato malaugurante.

  • Nel Medioevo, il sale veniva usato per tenere lontani gli spiriti maligni.

😈 E se il sale cade?

Secondo la superstizione più comune, se il sale si rovescia, bisogna subito gettare un pizzico dietro la spalla sinistra.
Perché proprio quella?
Perché, secondo la credenza, il diavolo si nasconde proprio sulla spalla sinistra, e il gesto dovrebbe “accecargli gli occhi” e scacciare la sfortuna.


👪 Una tradizione che sopravvive nel tempo

Oggi, anche se in pochi ci credono davvero, non passare il sale di mano in mano è diventata una forma di “buona educazione popolare”, una sorta di galateo non scritto.

Un piccolo gesto che unisce passato e presente, superstizione e cultura, tramandato di generazione in generazione.

✨ Conoscere per capire

Che ci si creda oppure no, le superstizioni raccontano molto di noi: della nostra storia, dei nostri valori, delle nostre paure.
Anche un semplice gesto come passare il sale può essere l’occasione per riscoprire il significato simbolico che si nasconde dietro la quotidianità.

E la prossima volta che sei a tavola, se qualcuno ti appoggia il sale sul tavolo… saprai esattamente il perché.

💬 Ti è mai capitato di vivere questa scena a casa o al ristorante?

Raccontalo nei commenti!

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