Tutte le alternative più sostenibili alla candeggina

La candeggina è un prodotto molto comune nelle nostre case, nota per il suo forte potere sbiancante e disinfettante. Il suo principale componente, l’ipoclorito di sodio (5%), è efficace per sbiancare il bucato, disinfettare pavimenti e sanitari. Tuttavia, è anche altamente corrosiva e inquinante, e deve essere maneggiata con molta attenzione, preferibilmente con l’uso di guanti. Oltre a questi rischi, la sua produzione e il suo smaltimento hanno un forte impatto ambientale.

« Smacchia a fondo senza strappi! »

Questa era la famosa promessa delle pubblicità di candeggina degli anni Ottanta. Ma oggi sappiamo che, sebbene utile per certe necessità, la candeggina non è la soluzione più sostenibile. Ecco alcune alternative naturali che puoi usare per pulire e disinfettare in modo ecologico ed efficace.

Alternative alla candeggina

1. Come disinfettare senza candeggina

La disinfezione profonda è spesso associata all’uso della candeggina, ma esistono soluzioni più sostenibili. L’aceto, per esempio, è un valido alleato per le pulizie, ma attenzione: non va utilizzato su metalli, lavastoviglie o lavatrice, poiché può corroderli e danneggiarli nel tempo. Inoltre, ha un impatto ambientale maggiore rispetto ad altre alternative come l’acido citrico.

Il bicarbonato, sebbene utile per pulire e deodorizzare, non ha proprietà disinfettanti, quindi non è un sostituto per la candeggina in termini di igienizzazione. D’altra parte, l’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) al 7% (26 vol) è un ottimo disinfettante naturale per tessuti, pavimenti e superfici, ed è molto ecologica.

Il vapore è un altro metodo naturale che « cuoce » germi e batteri, igienizzando senza l’uso di prodotti chimici.

2. Le alternative alla candeggina per i pavimenti

Per pavimenti che non richiedono una disinfezione profonda, puoi evitare l’uso della candeggina. Un’ottima alternativa è il sapone di Marsiglia, perfetto per trattare macchie sui vestiti, pulire pavimenti in legno e igienizzare i panni in lavatrice.

3. Sbiancare i capi senza candeggina

Se hai bisogno di sbiancare il bucato, il percarbonato di sodio è una soluzione naturale eccellente. È particolarmente utile per il bucato bianco, per pre-trattare le macchie difficili e per igienizzare. Non è adatto, però, per lavare pavimenti, in quanto perde la sua efficacia quando mescolato con acqua calda.

4. Come togliere le macchie senza candeggina

In alternativa alla candeggina, puoi usare l’acqua ossigenata al 7% per rimuovere macchie ostinate e igienizzare i capi. Questa soluzione è delicata ma efficace, ed è particolarmente utile anche per eliminare cattivi odori dalla lavatrice.

5. Come igienizzare i capi

Per una disinfezione profonda e delicata dei capi, l’acqua ossigenata al 7% (26 vol) è ideale. Non va confusa con la normale acqua ossigenata che usiamo per le ferite, che ha una concentrazione molto più bassa. Quando maneggi l’acqua ossigenata a alta concentrazione, fai attenzione: è potente e può essere pericolosa se non trattata con cura. Oltre alla pulizia, può essere usata per eliminare la muffa e igienizzare i tessuti.

Conclusioni

La candeggina è certamente efficace, ma ha un alto impatto ambientale e può essere dannosa per la salute se non maneggiata correttamente. Le alternative naturali, come l’acqua ossigenata, il percarbonato di sodio, il sapone di Marsiglia e il vapore, sono tutte ottime soluzioni per ridurre l’uso di sostanze chimiche nelle pulizie domestiche, senza compromettere l’efficacia. Optando per queste alternative, possiamo rendere le nostre case più sostenibili e proteggere l’ambiente, mantenendo la stessa qualità di igiene e pulizia.

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