Clienti perdono i capelli dopo una visita dal parrucchiere: scoperte scioccanti

A Treviso, nel cuore storico della città, si è verificata una serie di gravi reazioni avverse all’interno di un noto salone di bellezza. A partire dallo scorso luglio, diversi clienti hanno segnalato forti irritazioni al cuoio capelluto e arrossamenti persistenti. In alcuni casi, questi disturbi sono stati accompagnati da una significativa perdita di capelli, facendo scattare immediatamente l’allarme sulla sicurezza dei prodotti utilizzati.

Intervento delle autorità e ispezione dei prodotti

A seguito delle segnalazioni, le autorità locali — tra cui la polizia municipale e il SISP dell’Ulss 2 — hanno avviato un’indagine approfondita. Durante i controlli sui cosmetici impiegati nel salone, come shampoo, creme e lozioni, sono state individuate sostanze non autorizzate e vietate dal Regolamento europeo sulla sicurezza dei cosmetici (CE n. 1223/2009).

Gli ingredienti rinvenuti sono stati ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute, portando al sequestro immediato dei prodotti incriminati.

Chiusura del salone e sanzioni in arrivo

In seguito agli accertamenti, i NAS hanno disposto la chiusura immediata del salone di parrucchieri, gestito da cittadini di origine cinese, e di altri due centri estetici situati nella stessa area. I controlli si sono estesi anche ad alcune attività commerciali limitrofe, tra cui ristoranti e bar.

Il titolare dell’esercizio rischia ora pesanti sanzioni amministrative e la sospensione dell’attività fino al completamento di ulteriori verifiche sanitarie.

Le reazioni delle autorità locali

Il comandante della polizia municipale di Treviso, Patrich Antonello, ha sottolineato l’importanza di mantenere controlli costanti su tutte le attività che hanno un impatto diretto sulla salute pubblica. Anche il sindaco Mario Conte ha ribadito la necessità di un’intensificazione della vigilanza, soprattutto in una zona sensibile come via Roma.

Un caso che solleva interrogativi sulla sicurezza

 

 

 

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