🌱 Procedimento passo dopo passo
-
Estrai la pianta dal vecchio vaso
Togli delicatamente l’orchidea dal vaso e rimuovi il vecchio terriccio. Spesso, se l’orchidea è sofferente, troverai radici marce o secche.
-
Pulisci le radici
Sciacqua le radici con acqua tiepida e controllale bene. Le radici sane sono verdi o bianche e carnose, mentre quelle secche o marce sono marroni, mollicce o vuote all’interno.
-
Taglia le radici danneggiate
Usa forbici sterilizzate con alcol per tagliare tutte le radici morte o malate.
✅ Non avere paura di potare a fondo: meglio poche radici sane che molte malate. -
Immergi l’orchidea in acqua
Metti la pianta in una bacinella con acqua pulita (solo la parte radicale, non le foglie).
Lasciala in ammollo per 1-2 ore: questo idraterà le radici rimaste e le aiuterà a riprendersi. -
Prepara il nuovo vaso
Scegli un vaso con fori di drenaggio e riempilo con terriccio per orchidee: leggero, arioso, drenante (niente terra da giardino!).
-
Rinvasa con cura
Sistema l’orchidea nel nuovo vaso e copri le radici con il terriccio.
Non pressare troppo: le orchidee hanno bisogno di circolazione d’aria intorno alle radici. -
Non annaffiare subito
Dopo il rinvaso, aspetta qualche giorno prima di annaffiare di nuovo. Le radici tagliate hanno bisogno di cicatrizzarsi.
🌤️ Consigli extra per farla riprendere
-
Tieni la pianta in un luogo luminoso ma senza sole diretto.
-
Evita correnti d’aria e ambienti troppo umidi o troppo secchi.
-
Nebulizza leggermente le foglie se l’ambiente è secco, ma solo al mattino.
-
Non usare concimi finché la pianta non mostra segni di ripresa.
✅ Segnali che l’orchidea si sta riprendendo
-
Crescita di nuove radici o foglie
-
Foglie più turgide e meno raggrinzite
-
Colore verde brillante delle radici visibili
💚 Non arrenderti!
Salvare un’orchidea morente richiede tempo, pazienza e un po’ di cura in più, ma spesso ne vale la pena. Anche se sembra persa, la natura ha una grande capacità di rigenerarsi — se la aiuti nel modo giusto.