Crescioni Romagnoli

Procedimento

Step 6: Versa la passata di pomodoro in un pentolino con un filo d’olio, sale e origano. Cuoci a fiamma bassa per circa 10 minuti. Taglia la mozzarella a cubetti e lasciali scolare in un colino a maglie strette.

Step 7: Dopo il riposo dell’impasto, dividilo in 10 porzioni e arrotolale per ottenere delle palline.

Step 8: Stendi ogni pallina con un matterello in un disco sottile, di circa 15-18 cm di diametro.

Step 9: Farcisci metà dei dischi con il ripieno alle erbe, posizionandolo al centro e lasciando 2 cm lungo i bordi. Spennella con un po’ d’acqua.

Step 10: Richiudi il disco a mezzaluna e sigilla i bordi con i rebbi di una forchetta.

Step 11: Procedi allo stesso modo per il ripieno di pomodoro e mozzarella, strizzando la mozzarella se necessario.

Step 12: Trasferisci i crescioni su una padella ben calda.

Step 13: Cuoci per pochi minuti, girandoli spesso, finché entrambi i lati sono dorati.

Step 14: I crescioni al pomodoro sono pronti! Gustali caldi e filanti.

Step 15: Anche i crescioni alle erbe sono pronti per essere serviti.

Step 16: Porta in tavola i crescioni romagnoli.

Consiglio

Consumali appena cotti per apprezzarne la consistenza e la fragranza. Puoi prepararli in anticipo, conservarli in frigo e cuocerli al momento del servizio.

Storia e Curiosità

Il crescione è anche noto come « piadina romagnola ». In passato, era realizzato con farina di frumento, strutto, sale e acqua, raggiungendo un diametro superiore ai 40 cm, per sfamare famiglie numerose. La cottura tradizionale avveniva su teglie artigianali, in particolare a Montetiffi, vicino a Sogliano al Rubicone, famosa per il formaggio di fossa.

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