Dormire con il gatto: dolce compagnia o rischio per la salute?

Condividere il letto con il proprio gatto è una pratica molto comune tra gli amanti degli animali, ma questo gesto ha sia benefici che potenziali rischi. Se da un lato la presenza del gatto nel letto può offrire conforto emotivo, alleviare l’ansia e creare un legame profondo con l’animale, dall’altro ci sono rischi per la salute che non vanno sottovalutati.

Perché le persone condividono il letto con i gatti

In paesi come Stati Uniti, Argentina, Colombia e Messico, molti proprietari di gatti considerano l’animale parte integrante della loro vita domestica e amano dormire con lui. Questo comportamento è legato a numerosi benefici psicologici:

  1. Conforto emotivo: La presenza di un gatto nel letto può ridurre lo stress e migliorare l’umore, grazie al rilascio di ossitocina, il cosiddetto « ormone dell’amore ».

  2. Senso di sicurezza: Per chi vive da solo, il gatto offre compagnia e protezione, creando un’atmosfera di tranquillità durante la notte.

  3. Legame emotivo: Dormire insieme aiuta a rafforzare il legame affettivo tra il gatto e il proprietario, rendendo la relazione più profonda e vicina.

Tuttavia, accogliere il gatto nel letto non è privo di inconvenienti. Ecco alcuni rischi da considerare.

I rischi per la salute che potresti trascurare

Anche se il tuo gatto può sembrare pulito e sano, ci sono vari rischi per la salute che derivano dal condividere il letto con lui. Questi rischi vanno da infezioni zoonotiche (malattie che si trasmettono dagli animali all’uomo) a allergie e disturbi del sonno.

  1. Infezioni zoonotiche:

    • Malattia da graffio di gatto: Questa infezione batterica può causare febbre, stanchezza e gonfiore dei linfonodi. Viene trasmessa tramite graffi o morsi.

    • Toxoplasmosi: È particolarmente pericolosa per donne in gravidanza e persone con sistema immunitario compromesso. Sebbene i gatti di casa non siano i principali portatori, l’infezione può essere trasmessa attraverso le feci infette.

    • Infezioni fungine: Come la tigna, che può colpire sia il gatto che l’uomo.

    • Parassiti: Pulci, zecche e altri parassiti possono infestare la biancheria da letto, anche nei gatti trattati con prodotti antiparassitari, e causare malattie come la rickettsiosi.

  2. Allergeni:

    • I gatti producono nella saliva e nella pelle una proteina chiamata Fel D1 che può causare allergie in molte persone. I sintomi includono starnuti, tosse, congestione nasale e asma, che possono essere particolarmente problematici per chi è già allergico agli animali.

  3. Sonno interrotto:

    • I gatti sono animali notturni e spesso diventano giocosi o irrequieti durante la notte. Questo può includere camminare sul letto, graffiare, saltare sul letto o fare le fusa ad alta voce al mattino presto. Il risultato? Un sonno interrotto che può portare a stanchezza e irritabilità durante il giorno.

  4. Costi finanziari imprevisti:

    • Affrontare malattie come la toxoplasmosi o le infezioni da parassiti può comportare spese mediche elevate, specialmente in paesi dove l’assistenza sanitaria è costosa. Anche le visite veterinarie regolari per controlli e sverminazioni possono aumentare i costi.

Consigli per dormire insieme al tuo gatto in sicurezza

 

 

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