“Ho salvato Yuna. Oggi si chiama Lola, ed è amata.”

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La storia della gattina fuggita dalla metro B di Roma e del ragazzo che le ha cambiato la vita

Il 24 aprile 2025, una piccola gattina di nome Yuna è sfuggita al controllo della sua giovane proprietaria nella metro B di Roma, scomparendo tra i binari e scatenando una vera e propria mobilitazione cittadina.

Tra post sui social, appelli e ricerche sul campo, tante persone si sono unite per cercare la micetta. Una storia che ha emozionato tutta Roma — e non solo — unendo sconosciuti nel desiderio comune di salvare una vita fragile.

🛤️ Il salvataggio tra i binari

Dopo giorni di silenzio e nessuna traccia certa, un ragazzo ha deciso di cercarla da solo, spinto dal desiderio di fare qualcosa di concreto.

In un post sui social, ha raccontato:

“La storia di Yuna mi ha colpito. Non riuscivo a restare indifferente.”

Così ha iniziato le ricerche, finché, tra i rumori della metro e le zone più nascoste dei binari, ha trovato Yuna, impaurita ma viva.
L’ha presa con sé, l’ha portata in salvo, e da quel momento ha scelto di non lasciarla più andare.

🐱 Da Yuna a Lola: un nuovo inizio

Yuna ora si chiama Lola.
Il ragazzo ha voluto cambiarle nome per segnare simbolicamente l’inizio di una nuova vita: fatta di sicurezza, coccole, e amore quotidiano.
Ora Lola vive con lui, in una casa piena di affetto. Nonostante il trauma e lo smarrimento iniziale, ha trovato finalmente pace.

“Ho salvato Yuna. Oggi si chiama Lola.
È al sicuro, è amata, e ha una nuova famiglia.”

Queste le parole del ragazzo che ha voluto condividere il lieto fine con chi aveva seguito la vicenda.

💔 La giovane umana che non potrà riabbracciarla

Dietro questa storia, però, c’è anche una nota amara.
Yuna era la compagna di vita di una ragazzina di appena 14 anni, che l’aveva cresciuta e amata.
Purtroppo, a causa delle circostanze, non potrà più riabbracciarla.

Il ragazzo ha voluto rendere pubblico questo dettaglio, con delicatezza, per dare conforto alla giovane padrona:
anche se la gattina non tornerà da lei, è salva, è amata e sta bene.

🌟 Una storia che ha unito cuori

La vicenda di Yuna (ora Lola) ha dimostrato il potere della solidarietà, della compassione e di quanto le persone siano pronte a mobilitarsi per salvare una vita innocente.

Anche se il finale non è stato quello sperato per la giovane padrona, la gattina ha avuto una seconda possibilità, e tutti — da chi ha condiviso un post a chi l’ha cercata sul campo — hanno contribuito a questo lieto fine.

💬 Un messaggio che resta

Questa è una storia che ci ricorda:

  • quanto possa essere forte il legame tra umani e animali

  • come anche un gesto anonimo possa cambiare il destino di un essere vivente

  • che, anche nelle storie tristi, può nascere una luce di speranza

Grazie a chi non ha voltato lo sguardo.
Grazie a chi ha cercato, sperato e amato.
E grazie a chi ha deciso di offrire a Lola una nuova casa.

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