Preparazione
Pulire i carciofi
Tagliare il gambo dei carciofi, lasciando circa 5 cm.
Rimuovere le foglie esterne più dure, cercando di mantenere le foglie più tenere.
Eliminare la parte superiore del carciofo, tagliandola per circa 1/3 della sua altezza.
Con un coltello o con le mani, aprire delicatamente le foglie per far entrare l’olio durante la frittura.
Immergere i carciofi in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.
Preparare l’olio per la frittura
In una padella profonda, scaldare l’olio di semi di arachide (o un olio adatto per friggere) fino a raggiungere 170-180°C.
Se vuoi aggiungere un tocco in più, puoi infondere l’olio con un rametto di rosmarino per qualche minuto prima di iniziare la frittura.
Friggere i carciofi
Scolare i carciofi dall’acqua con limone e asciugarli bene con un canovaccio.
Quando l’olio è caldo, immergere delicatamente i carciofi con le foglie rivolte verso l’alto.
Friggere per circa 10-15 minuti, girandoli a metà cottura, fino a quando saranno dorati e croccanti.
Durante la frittura, le foglie dei carciofi si apriranno come una “rosa” e diventeranno croccanti.
Scolare e servire
Scolare i carciofi dall’olio e adagiarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Salare e pepare a piacere.
Servire i carciofi alla giudia ancora caldi, come antipasto o contorno.
Consigli
Carciofi freschi: Scegli carciofi freschi e sodi, preferibilmente della varietà romana, che sono più teneri e adatti per questa preparazione.
Cottura uniforme: Per una frittura uniforme, assicurati che l’olio sia abbastanza caldo e che i carciofi siano immersi completamente.
Accompagnamenti: I carciofi alla giudia sono deliziosi da soli, ma puoi accompagnarli con una salsa allo yogurt o una salsa di maionese per aggiungere un po’ di freschezza.
Un piatto semplice ma ricco di tradizione, che porta la cucina romana in tavola con gusto e croccantezza! 🥄🌿