Pitta ‘mpigliata: la ricetta del dolce natalizio tipico calabrese

 

Preparazione
Preparare l’impasto:

In una ciotola capiente, unisci la farina, lo zucchero, il lievito e il pizzico di sale. Aggiungi il burro freddo a pezzetti e lavora con le mani fino a ottenere un composto sabbioso.
Aggiungi le uova, la scorza di limone e l’estratto di vaniglia (se lo usi). Inizia a mescolare e aggiungi gradualmente l’acqua fino a ottenere un impasto morbido e compatto.
Lavoralo per qualche minuto sulla superficie infarinata fino a renderlo liscio e omogeneo. Copri l’impasto con un panno e lascialo riposare per almeno 30 minuti.
Preparare il ripieno:

Trita grossolanamente le noci, le mandorle e i fichi secchi. In una ciotola, unisci la frutta secca tritata, l’uvetta, lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano (se li usi) e il liquore (se lo desideri). Mescola bene per distribuire gli ingredienti.
Aggiungi il miele e mescola fino a ottenere un composto omogeneo e ben amalgamato.
Stendere la pasta e farcire:

Dividi l’impasto in due parti (per fare due pitt’e ‘mpigliate). Stendi ogni parte su una superficie infarinata fino a ottenere un rettangolo sottile di circa 40 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza.
Distribuisci il ripieno sulla pasta, lasciando un bordo libero di circa 2 cm. Arrotola la pasta su sé stessa formando un cilindro stretto, sigillando bene le estremità per non far fuoriuscire il ripieno.
Arrotola il cilindro a spirale, come una chiocciola, e posizionalo su una teglia rivestita di carta da forno.
Cottura:

Preriscalda il forno a 180°C (160°C se ventilato).
Cuoci le pitt’e ‘mpigliate per circa 30-40 minuti, o fino a quando non saranno dorate e croccanti in superficie.
Finitura:

Una volta sfornate, sciogli due cucchiai di miele in un pentolino e spennella la superficie delle pitt’e ‘mpigliate per dare un effetto lucido e dolce.
Se desideri, spolverizza con zucchero a velo per un tocco finale.
Servire:

Lascia raffreddare le pitt’e ‘mpigliate su una griglia e servile a temperatura ambiente. Sono perfette per la colazione o come dolce da condividere con amici e famiglia durante le feste.
Suggerimenti per la servitura e conservazione
La Pitta ‘mpigliata si conserva per diversi giorni in un contenitore ermetico. Puoi anche congelarla per conservarla più a lungo e poi riscaldarla al momento del bisogno. Il dolce è ancora più buono il giorno dopo, quando i sapori si sono amalgamati perfettamente.

Garanzia
Con questa ricetta, otterrai un dolce natalizio tradizionale ricco e profumato, perfetto per concludere i pranzi festivi con un tocco di dolcezza e tradizione. La combinazione di frutta secca, miele e spezie rende ogni morso irresistibile.

Domande frequenti
Posso sostituire i fichi secchi con un’altra frutta? Sì, puoi sostituire i fichi secchi con datteri o prugne se preferisci. Ogni frutto darà una consistenza e un sapore diverso, ma il risultato sarà comunque delizioso.

Posso fare la pitta ‘mpigliata senza liquore? Sì, puoi omettere il liquore e usare solo il miele e il succo di un altro frutto, come il succo d’arancia, per dare un tocco di freschezza.

Posso preparare la pitta ‘mpigliata in anticipo? Sì, puoi prepararla in anticipo e conservarla in frigorifero per qualche giorno o anche congelarla per un consumo futuro.

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