Requisiti principali

 

🛠 Modalità di domanda

Ecco i passaggi per richiedere il beneficio:

  1. Rivolgersi al medico curante o specialista e ottenere la certificazione della patologia tiroidea. Ad esempio ecografia tiroidea, esame TSH, etc

  2. Il medico di base, o lo specialista, invia la certificazione al portale dell’INPS.

  3. Presentare domanda online all’INPS oppure tramite CAF/patronato.

  4. Attendere convocazione della Commissione medica dell’INPS che effettuerà la valutazione e stabilirà la percentuale di invalidità riconosciuta.

  5. Esito dell’accertamento e, se positivo, inizio dell’erogazione dell’assegno.

📋 Agevolazioni correlate (anche in base alla Legge 104)

Chi ottiene il riconoscimento (invalidità civile + eventuale riconoscimento ai sensi della Legge 104) può avere accesso ad alcune ulteriori agevolazioni:

  • Permessi retribuiti per i lavoratori: ad esempio 3 giorni al mese o 2 ore al giorno per assistere persona con disabilitĂ  grave.

  • Esonero da lavoro notturno, impossibilitĂ  di trasferimento sede.

  • Congedo straordinario retribuito fino a due anni per assistenza continuata.

  • Detrazioni fiscali per spese sanitarie e farmaci nella misura prevista per la disabilitĂ .

  • Esenzioni ticket sanitari o prestazioni agevolate correlate alle patologie tiroidee, qualora previste.

⚠️ Alcuni chiarimenti importanti

  • Non si tratta di un “bonus” ad hoc creato soltanto per la tiroide: la denominazione “Bonus tiroide” è giornalistica. In pratica si utilizza lo strumento dell’invaliditĂ  civile per chi ha le patologie tiroidee che incidono gravemente.

  • La semplice presenza di una patologia tiroidea non garantisce automaticamente l’accesso: serve che la condizione comporti invaliditĂ  riconosciuta, compromissione funzionale   Anche dopo l’intervento di asportazione della tiroide, non vi è automatismo: serve che residui una compromissione significativa nella vita quotidiana.

  • Il riconoscimento e l’assegno dipendono dalla valutazione della commissione INPS — gli esiti possono variare.

  • Se la domanda viene rigettata, ci sono possibilitĂ  di ricorso entro i termini previsti (normalmente 180 giorni). Bonusepagamenti.it

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