Tiramisù alle pesche
Il tiramisù alle pesche è un dessert senza cottura originale e scenografico: la variante estiva del classico tiramisù, il dolce al cucchiaio più amato di sempre. Proprio come nella ricetta tradizionale, si utilizzano i savoiardi che, anziché essere imbevuti nel caffè, vengono bagnati in una bagna al latte, rendendo il dolce adatto anche ai più piccoli. Una volta disposti a strati all’interno di una pirofila, questi vengono avvolti da una morbida crema al mascarpone arricchita con dadini di pesca, e ricoperti in superficie con pesche fresche tagliate a fettine e amaretti sbriciolati, per un risultato ultra goloso.
Si tratta di una vera delizia, dal gusto delicato e dal profumo intenso, in grado di conquistare i commensali sin dal primo assaggio. Ottimo da servire ben freddo come fine pasto a conclusione di una cena con ospiti, o come merenda speciale in compagnia della famiglia, può essere portato in tavola anche come torta augurale o per un buffet di festa.
Per mangiare il tiramisù in completa sicurezza, è consigliabile pastorizzare le uova montandole con le fruste elettriche insieme a uno sciroppo di zucchero cotto a 121°C. Per questa operazione, occorre un termometro da cucina, ma in mancanza di questo si può lasciare sobbollire lo sciroppo su fiamma bassa per almeno 3 minuti. L’importante è procurarsi uova freschissime e biologiche, e lasciarle a temperatura ambiente per ottenere una crema soffice e vellutata.
Ingredienti
- Mascarpone: 510 gr
- Pesche: 320 gr (al netto degli scarti)
- Latte: 300 ml
- Savoiardi: 250 gr
- Zucchero semolato: 90 gr
- Uova: 3
Per la finitura:
- Pesche: q.b.
- Amaretti sbriciolati: q.b.
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