Gnocco fritto

Lo gnocco fritto, o « il » gnocco fritto per i locali, è un antipasto tipico della tradizione emiliana, in particolare delle province di Modena, Parma e Reggio Emilia, ed è diffuso in generale in tutta l’Emilia Romagna. Si tratta di un impasto a base di strutto, acqua e farina, steso in una sfoglia sottile e tagliato a rombi, per poi essere fritto nello strutto fino a diventare gonfio e dorato. Una volta pronto, viene servito ben caldo in accompagnamento a salumi e formaggi locali, accompagnato da un buon bicchiere di lambrusco o gustato al posto del pane. È perfetto per una cena tra amici, un aperitivo o un buffet di festa.

Il nostro Michele Ghedini ha realizzato questo tipico street food emiliano nella versione tradizionale modenese, senza lievito, utilizzando solo: farina, acqua frizzante, strutto, bicarbonato e sale. Nella ricetta tradizionale dello gnocco fritto non è previsto alcun agente lievitante, poiché la presenza dell’acqua frizzante consente una sorta di lievitazione naturale; tuttavia, per velocizzare il processo, abbiamo aggiunto un pizzico di bicarbonato. Se vuoi cimentarti nella ricetta originale, ometti il bicarbonato e fai riposare l’impasto per 2-3 ore avvolto in un canovaccio a temperatura ambiente.

Lo gnocco fritto, in dialetto gnocc frett, gnocc, gnoch frétt e chisulén, è conosciuto anche come « crescentina » a Bologna, « torta fritta » a Parma, « chisolino » nella Bassa piacentina, « pinzino » o « pinsìn » a Ferrara e Mantova. Addirittura, per quanto è rinomato questo piatto, esiste una confraternita chiamata « Gnocco d’oro ».

La ricetta si differenzia di famiglia in famiglia, in base agli usi e alle abitudini del posto e può prevedere o meno l’impiego del lievito di birra per un risultato più soffice. Lo strutto è un ingrediente immancabile, fondamentale per conferire allo gnocco fritto una fragranza e una croccantezza davvero uniche; viene utilizzato anche per friggerlo, in quanto si tratta di un grasso animale che assicura il giusto punto di fumo e dona sapore e fragranza, permettendo di ottenere uno gnocco fritto morbido e ben gonfio.

Scopri come prepararlo seguendo passo passo il procedimento e i consigli del nostro Michele.

Prova anche le tigelle, la piadina romagnola e la crescente bolognese, altre specialità dell’Emilia Romagna.

Ingredienti

  • Farina 0: 520 g
  • Acqua frizzante: 260 ml
  • Strutto: 40 g
  • Sale: 7 g
  • Bicarbonato di sodio: 2,5 g
  • Per friggere: strutto q.b.
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