Le seadas, o sebadas, sono dolcetti fritti tipici della cucina sarda a forma di raviolo, composti da una friabile sfoglia di semola che racchiude un gustoso ripieno a base di pecorino sardo fresco e scorza di limone grattugiata. Servite tradizionalmente calde con miele, preferibilmente di castagno o di corbezzolo, un miele sardo dal colore scuro e dal sapore lievemente amarognolo.
Nella nostra ricetta, l’impasto viene preparato con un mix di farina 00 e semola rimacinata, acqua e strutto. Una volta steso, l’impasto viene tagliato in quadrotti, farciti con pecorino dolce e scorza di limone, chiusi e rifiniti con una rotella ondulata, ottenendo così la forma di un raviolo. Le seadas vengono fritte in olio bollente fino a doratura e servite con il miele.
Il vero punto di forza di queste frittelle sarde è il ripieno, che offre un perfetto equilibrio tra dolce e salato. Il sapore fresco e leggermente acidulo del formaggio si combina deliziosamente con l’aroma agrumato della scorza di limone, creando un risultato irresistibile. Ecco come prepararle in pochi passaggi.
Tra gli altri dolci tipici della Sardegna, puoi provare anche le zeppole sarde, le ciambelline sarde e le pardulas.
Ingredienti:
- Farina 00: 240 g
- Semola di grano duro rimacinata: 120 g
- Acqua tiepida: 120 ml
- Strutto: 80 g
Per il ripieno:
- Pecorino fresco dolce: 300 g
- Scorza di limone grattugiata: 1
Per friggere:
- Olio di semi di arachidi: q.b.
Per decorare:
- Zucchero a velo: q.b.
- Miele: q.b.
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