In Italia, la regola generale è chiara: per guidare qualsiasi veicolo a motore su strada è obbligatorio possedere una patente di guida valida, rilasciata dalla Motorizzazione Civile. Tuttavia, il Codice della Strada prevede alcune eccezioni specifiche, in cui è possibile circolare senza patente, purché nel rispetto di condizioni ben precise.
Occorre distinguere tra:
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guida senza aver mai conseguito la patente (illegale in quasi tutti i casi),
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guida con patente scaduta, sospesa o revocata (illecito),
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eccezioni legalmente previste per alcuni mezzi o situazioni particolari.
Vediamo ora nel dettaglio quando si può guidare senza patente e quali sono le sanzioni previste in caso di violazione.
Casi eccezionali in cui si può guidare senza patente
1. Veicoli che non richiedono la patente
È possibile guidare senza patente i seguenti mezzi:
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Biciclette (tradizionali o elettriche, purché con velocità assistita fino a 25 km/h e potenza non superiore a 250 watt).
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Monopattini elettrici omologati, rispettando i limiti normativi.
👉 Requisiti obbligatori per i monopattini elettrici:
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Età minima: 14 anni.
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Casco obbligatorio fino ai 18 anni.
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Rispetto del Codice della Strada (divieti, limiti, segnaletica).
2. Guida di mezzi agricoli o operatrici in aree private
È consentito guidare trattori e macchine operatrici senza patente, ma solo su terreni privati non aperti al traffico pubblico.
Condizioni:
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L’attività deve essere lavorativa, formativa o autorizzata dal proprietario del fondo.
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Il mezzo non deve circolare su strade pubbliche o aperte al traffico.
3. Ciclomotori 50cc con patente AM (dai 14 anni)