L’oleolito di rosmarino è un rimedio naturale antichissimo dalle straordinarie proprietà antinfiammatorie e rilassanti. Utilizzato fin dai tempi delle medicine tradizionali mediterranee, è ideale per lenire dolori muscolari, articolari, crampi e tensioni localizzate. Prepararlo in casa è semplice, economico e permette di ottenere un olio terapeutico completamente naturale, privo di sostanze chimiche.
Scopriamo come fare l’oleolito di rosmarino, come conservarlo correttamente e in che modo utilizzarlo per massaggi e trattamenti antidolore.
Perché usare l’oleolito di rosmarino
Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una pianta aromatica dalle numerose virtù. I suoi principi attivi – come il cineolo, il canfene e l’acido rosmarinico – sono potenti alleati contro infiammazioni, dolori muscolari, rigidità articolare e tensioni localizzate. L’oleolito permette di estrarre queste sostanze liposolubili e di sfruttarle in modo efficace attraverso massaggi e applicazioni topiche.
Benefici principali:
- Azione antidolorifica naturale
- Stimola la circolazione sanguigna
- Aiuta in caso di sciatica, cervicale, lombalgia, artrite e artrosi
- Tonifica i muscoli affaticati
- Ha anche effetti antisettici e rigeneranti
Ingredienti per l’oleolito di rosmarino fatto in casa
Per preparare un oleolito efficace servono solo due ingredienti naturali:
- Rosmarino fresco o secco (meglio se biologico)
- Olio vegetale spremuto a freddo (olio d’oliva, di mandorle o di girasole)
Quantità consigliate:
- 1 barattolo di vetro (250–500 ml)
- Rosmarino: quanto basta per riempire il barattolo
- Olio: quanto basta per coprire completamente la pianta
Procedimento passo passo