Per poter richiedere questo sostegno, occorre soddisfare una serie di condizioni.
Ecco i punti fondamentali:
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Avere una patologia tiroidea riconosciuta, tra le quali sono citate: carcinoma tiroideo, gozzo, ipotiroidismo, ipertiroidismo.
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Non basta la diagnosi: la patologia deve comportare una compromissione funzionale tale da causare invalidità civile riconosciuta.
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Percentuale di invalidità civile riconosciuta pari ad almeno 74%.
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Residenza in Italia.
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Rispettare i limiti reddituali stabiliti per l’assegno di invalidità civile (es. per chi ha invalidità parziale) : ad esempio, per 2025 il reddito annuo non deve superare 5.771,35 € per invalidità inferiori al 100% e 19.772,5 € per invalidità al 100%.
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Presentare la domanda, essere sottoposto a visita della Commissione medica dell’INPS.
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Se si è subita l’asportazione della tiroide, non è automatico il riconoscimento: serve che la condizione residua comporti una significativa invalidità.
💶 Importi
Gli importi variano in base alla percentuale riconosciuta e allo stato di autosufficienza. Indicativamente per il 2025:
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Invalidità dal 74% al 99%: circa € 286 al mese.
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Invalidità al 100%: fino a circa € 550 al mese
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Per chi necessita di assistenza continua (non autosufficienza): circa € 520,29 al mese.
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È utile precisare che questi importi fanno riferimento all’assegno di invalidità civile riconosciuto all’interno delle patologie tiroidee — non di un bonus separato esclusivo per la tiroide.
🛠 Modalità di domanda